Iniziativa

Evento di public engagement e valorizzazione sociale, organizzato dal Dipartimento di Neuroscienze Umane della Sapienza Università di Roma, con esposizione e vendita di manufatti realizzati da persone con patologie neurologiche nel contesto delle attività di terapia occupazionale.

Assistiti e i loro caregiver con patologie neurologiche afferenti al dipartimento di neuroscienze umane, studenti delle professioni sanitarie di riabilitazione, personale del dipartimento di neuroscienze umane

anna.berardi@uniroma1.it

L’iniziativa mira a produrre un impatto rilevante a livello sociale, economico e culturale.

Sul piano sociale, il mercatino intende rafforzare la partecipazione delle persone con patologie neurologiche alla vita comunitaria, promuovendo un ruolo attivo nella produzione e presentazione dei manufatti. L’esperienza incrementa autoefficacia, senso di competenza e visibilità pubblica, contrastando isolamento e narrazioni basate esclusivamente sulla disabilità. 

Sul piano economico, l’evento genera un modello sostenibile di micro-raccolta fondi destinati al miglioramento delle attività riabilitative, dimostrando come percorsi occupazionali possano avere ricadute concrete sulla continuità e qualità dei servizi. Questo permette di rafforzare la capacità del Dipartimento di investire in materiali, iniziative educative e attività terapeutiche aggiuntive senza costi aggiuntivi per i beneficiari. 

Sul piano culturale, l’iniziativa promuove la diffusione di una visione inclusiva della terapia occupazionale, valorizzando le abilità manuali, cognitive e creative delle persone con patologie neurologiche. L’evento facilita un cambiamento percettivo nella comunità accademica e nel territorio, sostenendo una cultura che riconosce il contributo attivo e significativo delle persone coinvolte. Nel contesto di riferimento, caratterizzato da limitate occasioni di esposizione pubblica per chi vive una condizione neurologica, l’iniziativa rappresenta un valore aggiunto essenziale: crea uno spazio di incontro reale tra università, servizi riabilitativi e cittadinanza, rendendo visibile il percorso terapeutico, dando dignità al lavoro svolto e rafforzando la connessione tra riabilitazione e vita quotidiana.

Il mercatino di Natale produrrà una serie di output misurabili con valore sociale, economico e culturale. In ambito sociale, verranno realizzati e messi in vendita manufatti creati in autonomia o durante la terapia occupazionale, con l’obiettivo di valorizzare capacità residue, competenze manuali e partecipazione attiva delle persone coinvolte. L’evento comprenderà: una mostra organizzata in spazi dedicati, la produzione di almeno 150 manufatti e il coinvolgimento diretto dei partecipanti nell’accoglienza e nella comunicazione con il pubblico. In ambito economico, l’iniziativa genererà micro-donazioni derivanti dalla vendita dei prodotti, destinate al sostegno di future attività riabilitative; verranno prodotti un registro delle vendite, materiale informativo e un report sull’utilizzo dei fondi raccolti. In ambito culturale, il progetto offrirà pannelli informativi, testimonianze e momenti dimostrativi, contribuendo alla diffusione di una cultura inclusiva che riconosce il valore delle abilità sviluppate in terapia occupazionale. Nel contesto territoriale, dove le opportunità di visibilità per persone con patologie neurologiche sono spesso limitate, questi output rappresentano un valore aggiunto significativo, rafforzando la connessione tra ambiente riabilitativo e comunità e promuovendo una narrazione centrata sulle capacità e non sulla disabilità.