Iniziativa
FATIGUE – Formazione per Autonomia e Tecniche di Intervento per la Gestione dell’Energia nella Sclerosi Multipla
Referente attività: Giovanni Galeoto
Area di intervento: Salute pubblica e benessere
Durata dell’iniziativa: 2025-10-01
Luoghi di svolgimento: Palestra Neuroriabilitazione, Dipartimento di Neuroscienze Umane
Eventuale riferimento ad attività con/per/di: sperimentazione clinica
L’iniziativa è progettata per generare un impatto clinico, formativo e sociale misurabile, contribuendo alla diffusione di strategie validate per la gestione della fatica nella sclerosi multipla.
Per le persone coinvolte, il programma punta a migliorare l’autonomia quotidiana, ridurre il dispendio energetico non necessario e sostenere un uso più efficace delle proprie risorse durante le attività significative, con benefici attesi sulla partecipazione sociale e sulla qualità della vita. Per la Sapienza, il progetto rafforza il ruolo del Dipartimento di Neuroscienze Umane come centro di riferimento nazionale per la formazione specialistica in terapia occupazionale, ampliando l’offerta rivolta sia agli assistiti sia agli studenti. La modalità mista in presenza e online permette di raggiungere beneficiari su tutto il territorio, favorendo equità di accesso e trasferibilità del modello. A livello più ampio, l’iniziativa sostiene la diffusione di pratiche evidence-based nella gestione della fatica, contribuendo a una maggiore consapevolezza pubblica e professionale sui bisogni legati alla sclerosi multipla e promuovendo un approccio riabilitativo centrato sulle attività della vita reale
Assistiti con Sclerosi Multipla afferenti al Dipartimento; Studenti di Terapia Occupazionale
anna.berardi@uniroma1.it
L’iniziativa FATIGUE mira a produrre un impatto misurabile sul piano sociale, economico e culturale. A livello sociale, il programma intende migliorare autonomia e partecipazione delle persone con sclerosi multipla attraverso l’acquisizione di strategie di gestione dell’energia; indicatori previsti includono il tasso di completamento del programma, la variazione dei punteggi in scale di partecipazione e autoefficacia, e la percentuale di beneficiari che riferiscono un miglioramento nella gestione delle attività quotidiane (follow-up a 3 e 6 mesi). A livello economico, la diffusione di tecniche evidence-based di energy conservation mira a ridurre l’utilizzo non necessario dei servizi sanitari e a sostenere la continuità lavorativa o occupazionale; saranno monitorati la variazione dell’autopercezione di carico assistenziale, il numero di episodi di ricorso ai servizi tra pre e post intervento (dato riferito), e la percentuale di beneficiari che riportano una riduzione delle interruzioni nelle attività significative. A livello culturale, il progetto punta a promuovere una maggiore consapevolezza del ruolo della terapia occupazionale nella sclerosi multipla e a consolidare la cultura dell’autogestione; indicatori includono il numero di partecipanti ai seminari online, il livello di soddisfazione formativa, la produzione di materiali divulgativi e la partecipazione degli studenti di Terapia Occupazionale alle attività osservazionali o applicative. Nel contesto nazionale, caratterizzato da eterogeneità nell’accesso ai servizi, il valore aggiunto dell’iniziativa consiste nel rendere disponibili risorse strutturate, replicabili e fondate su evidenze, con benefici misurabili sulla qualità di vita, sulla continuità delle attività quotidiane e sulla capacità delle persone di applicare strategie efficaci nel lungo termine.
L’iniziativa FATIGUE prevede la produzione di output concreti e monitorabili. Sul piano sociale, il progetto genererà percorsi formativi strutturati rivolti alle persone con sclerosi multipla, con almeno 8 cicli annuali di incontri condotti da terapisti occupazionali, materiali educativi accessibili (schede operative, video dimostrativi, linee guida per la gestione dell’energia) e un servizio di follow-up per valutare l’applicazione delle strategie nella vita quotidiana. Questi output mirano a migliorare la capacità dei beneficiari di organizzare le attività, ridurre l’affaticamento e aumentare l’autonomia funzionale. Sul piano economico, l’iniziativa produrrà modelli standardizzati di intervento e strumenti di autovalutazione che possono contribuire a ridurre il ricorso improprio ai servizi sanitari e a limitare assenze lavorative correlate alla fatica, offrendo al sistema socio-sanitario un percorso replicabile e a basso costo organizzativo. Sul piano culturale, il progetto porterà alla realizzazione di webinar divulgativi, di report periodici sugli esiti e di contenuti formativi destinati anche agli studenti di Terapia Occupazionale, contribuendo a diffondere una maggiore consapevolezza sul ruolo della gestione dell’energia nella sclerosi multipla e sulla rilevanza della terapia occupazionale. Nel contesto nazionale, caratterizzato da disomogeneità nell’accesso a programmi educativi specialistici, questi output rappresentano un valore aggiunto perché rendono disponibili materiali evidence-based, gratuiti e facilmente fruibili anche a distanza, favorendo equità, continuità formativa e trasferibilità del modello su larga scala.
