Iniziativa
ARTiviamoci: insieme ai musei
Referente attività: Conte Antonella
Area di intervento: SALUTE PUBBLICA E BENESSERE
Luoghi di svolgimento: musei capitolini, Piazza Navona sotterranea, Palazzo Altemps, Pantheon
Eventuale riferimento ad attività con/per/di: sostegno a categorie fragili
Il progetto nasce dalla volontà di contrastare attivamente l’isolamento delle persone con Sclerosi Multipla e disabilità, cha ha un forte impatto sul funzionamento sociale e lavorativo. L’obiettivo del progetto è stato quello di combattere l’autoisolamento del paziente tramite il suo coinvolgimento in attività ecologiche come visite guidate in spazi museali o ambienti naturali in modo da favorirne l’apertura all’ambiente e l’inclusione sociale grazie all'aiuto di un team multidisciplinare composto da neurologo, psicologo e terapista occupazionale.
Beneficiari interni:Terapista occupazionale (ricercatore) ha valutato le barriere architettoniche domestiche ed extra-domestiche e dell’idoneità di eventuali ausili in possesso della persona
Neurologo (ricercatore) ha valutato clinicamente i pazienti in modo da formare gruppi il più possibilmente armonici ed ottimizzare le attività all’esterno in funzione delle performance ed esigenze individuali.
Psicologo (ricercatore) ha analizzato le dinamiche di gruppo ed ha fornito eventualmente strumenti di lavoro per i soggetti più fragili. Benenficiari esterni: Pazienti affetti da sclerosi multipla con disabilità lieve-moderata (EDSS 2.5-7.0) e i loro caregivers. Ogni uscita ha previsto il coinvolgimento di 5-6 pazienti ognuno con un accompagnatore. L’obiettivo principale dell’iniziativa è stato quello di fornire ai pazienti strategie che consentano di superare le limitazioni logistiche e architettoniche per promuovere la partecipazione ad attività ecologiche finalizzate all’apertura verso l’ambiente circostante e il contesto sociale
Per partecipare all'iniziativa o per avere informazioni i pazienti possono scrivere all'indirizzo e-mail del centro sclerosi multipla: sclerosimultipla@uniroma1.it
Il progetto ha permesso al paziente con sclerosi multipla e disabilità di cimentarsi nuovamente nella scoperta del proprio contesto sociale, e dunque evadere dall’isolamento fisico, psicologico e sociale. Inoltre è stato identificato un team multidisciplinare costituito da diverse figure che hanno lavorato di concerto per identificare specifiche problematiche individuali come barriere architettoniche domestiche ed extra-domestiche valutando la disponibilità di ausili per migliorare l’autonomia personale, senza tralasciare le eventuali difficoltà psicologiche delle persone più fragili
Utilizzo di questionari volti a valutare la qualità della vita somministrati sia ai pazienti con sclerosi multipla che ai caregivers all'inizio del progetto, dopo i vari incontri e alla fine del progetto. Risultati preliminari hanno mostrato un miglioramento della qualità della vita sia per i pazienti che per i caregivers rispetto all'inizio del progetto.