Il laboratorio propone un’attività di ricerca interdipartimentale (Dipartimento di Neuroscienze Umane, Dipartimento di Psicologia e il Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico legali e dell’apparato locomotore) per permettere un’integrazione fra le diverse discipline. La collaborazione con le Forze dell’Ordine, i Centri Antiviolenza, le ONG, e con il Master di secondo livello in “Criminologia clinica, psicologia giuridica e psichiatria forense (Interfacoltà: Farmacia e Medicina, Giurisprudenza, Medicina e Psicologia)” e con il Dipartimento di Informatica permette la creazione di una rete e la definizione di linee di ricerca aggiornate e con importanti ed utili risvolti applicativi. Le attività di ricerca sono indirizzate alla conoscenza del fenomeno della violenza nelle sue diverse definizioni e declinazioni (violenza di genere, violenza domestica, violenza economica, violenza politica e terrorismo, violenza nel luogo di lavoro etc.) e alle sue rappresentazioni nelle diverse arene pubbliche, con un approccio intersezionale, che considera i diversi livelli sociali e psicologici della violenza. Inoltre, il laboratorio conduce ricerche sperimentali sui temi della vittimologia, declinati in particolare nei contesti di violenza interpersonale e di genere con l’obiettivo di raccogliere dati scientifici sulle migliori pratiche di intervento e sostegno alle vittime, in un’ottica di prevenzione attraverso ricerche sperimentali su motivazioni, percezione del fenomeno e atteggiamenti, consapevoli e inconsapevoli nei confronti dei fenomeni di violenza. Il laboratorio si occupa di studi sperimentali attraverso l’utilizzo di strumentazioni apposite, quali strumenti e metodologie in Realtà Virtuale (VR) e Intelligenza Artificiale (AI), in particolare utilizzando tecniche di Machine Learning, e integrando al loro interno approcci clinici, sociali e cognitivi con l’obiettivo di fornire dati aggiornati riguardo i fenomeni di violenza interpersonale.