Iniziativa

S.per.A Sapienza per l'Alzheimer

Referente attività: Paolo Roma, Fabrizia D'Antonio, Giuseppe Bruno, Andrea Ravignani, Giovanni Galeoto

Area di intervento: Beni e risorse artistico-culturali

Durata dell’iniziativa: 2024-10-01

Luoghi di svolgimento: Dipartimento di Neuroscienze Umane, MUST, Dipartimento di Scienze della Terra, MLAC, Museo delle origini, Nuovo Teatro Ateneo, Edificio di Chimica

Eventuale riferimento ad attività con/per/di: inclusione sociale

La malattia di Alzheimer colpisce milioni di individui in tutto il mondo e, come anche tutte le altre forme di demenza, rappresenta un vero e proprio problema di Salute pubblica, con costi in crescita esponenziale. La malattia di Alzheimer è una condizione complessa che porta a un declino progressivo delle funzioni cognitive, influenzando profondamente la vita di coloro che ne sono affetti e delle persone che di loro si prendono cura. L'assistenza a lungo termine richiesta da una persona con demenza, infatti, ha costi ingenti dal punto di vista fisico, emotivo e anche finanziario per i caregiver. Il progetto “S.per.A: Sapienza per Alzheimer” ha un carattere multidisciplinare, olistico e proattivo. L'obiettivo sovraordinato è quello di promuovere iniziative tese a sostenere un miglioramento della qualità della vita dei pazienti e dei loro caregiver attraverso attività relazionali, informative e culturali che fungeranno da stimoli per nuove modalità di scambio emotivo – affettivo, di trattamento e di contenimento comportamentale del paziente. Le attività avranno anche il fine di promuovere l'interazione tra paziente e caregiver al fine di favorire la qualità della loro relazione. S.per.A si pone, inoltre, l'obiettivo di ridurre l'isolamento delle persone con demenza e dei loro caregiver, favorendo l'accesso delle persone con demenza e dei loro caregiver a spazi di arte e cultura. 
 

Il progetto intende essere multidisciplinare e pertanto prevede la partecipazione di una compagine composta da professionisti di diversi settori. Parteciperà al progetto il seguente personale: Prof. Paolo Roma (referente del progetto, associato in psicologia clinica), Prof. Giuseppe Bruno (associato di neurologia, referente dell'area neurologica), Dott.ssa Fabrizia D'Antonio (ricercatrice in neurologia), Prof. Andrea Ravignani (ordinario in psicologia generale, esperto in acustica e neuroscienze/psicologia della musica), Dott. Giovanni Galeoto (ricercatore in fisioterapista, referente per il dipartimento dell'area riabilitazione neurocognitiva), Prof. Marco Benvenuti (direttore pro tempore del CREA), Prof. Daniele Gorla presidente della commissione MUSA), Prof. Fabio Attorre (direttore del Polo Museale Sapienza), Dott.ssa Claudia Carlucci (Direttrice del Polo Museale Sapienza), Dott. Alessandro Aruta (Curatore del Polo Museale Sapienza), Dott.ssa Caterina Giovinazzo, (Curatrice del Polo Museale Sapienza), Dott. Michele Macrì (Curatore del Polo Museale Sapienza). Prevede la partecipazione anche di dottorandi e borsisti. Gli studenti di Sapienza possono essere inclusi con i propri familiari affetti da demenza o da Alzheimer.

Beneficiari esterni: L'Associazione Alzheimer Roma Odv (Organizzazione di Volontariato) è costituita da volontari, familiari di malati di Alzheimer, che hanno vissuto in prima persona questa esperienza, è un centro di riferimento per le famiglie.
 

spera.sapienza@uniroma1.it

Il progetto ha messo a disposizione il patrimonio strutturale, culturale e professionale di Sapienza, ponendosi come istituzione di riferimento auspicando che le risorse finanziare potranno essere destinate all'erogazione di servizi assistenziali multi-approccio, garantendo alle persone con demenza l'opportunità di integrarsi e di partecipare alla vita sociale.

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