Iniziativa
Valutazione Multidisciplinare del Danno Biologico: Un Approccio Integrato
Referente attività: Frati Paola, Galeoto Giovanni
Area di intervento: SALUTE PUBBLICA E BENESSERE
Durata dell’iniziativa: da 2023 a 2025
Luoghi di svolgimento: Dipartimento di Neuroscienze Umane
Eventuale riferimento ad attività con/per/di: sperimentazione clinica, tutela della salute pubblica
Il progetto mira a innovare la metodologia di valutazione del danno biologico introducendo un approccio multidisciplinare che coniuga competenze medico-legali e riabilitative. L’obiettivo è migliorare l’accuratezza nella quantificazione del danno attraverso l’integrazione di valutazioni funzionali, neuropsicologiche e biomeccaniche.
Beneficiari e stakeholders interni
Medici specialisti in Medicina Legale e Riabilitazione: miglioramento delle competenze nella valutazione integrata del danno biologico.
Terapisti Occupazionali e Fisioterapisti: sviluppo di metodologie di valutazione funzionale per la quantificazione del danno.
Studenti e ricercatori: accesso a un contesto di studio applicato che favorisce l’acquisizione di competenze avanzate in medicina legale e riabilitativa.
Beneficiari e stakeholders esterni
Persone vittime di incidenti: possibilità di ottenere una valutazione multidisciplinare più accurata del danno biologico, migliorando l’accesso a percorsi riabilitativi adeguati.
Istituzioni sanitarie pubbliche e private: standardizzazione delle procedure di valutazione medico-legale e riabilitativa.
Compagnie assicurative: miglioramento dell’accuratezza nella quantificazione del danno, garantendo perizie basate su criteri scientifici oggettivi.
Tribunali e consulenti legali: disponibilità di valutazioni integrate che facilitano le decisioni nei procedimenti giudiziari relativi a risarcimenti per danno biologico.
L’impatto atteso include:
Miglioramento della qualità delle perizie medico-legali, grazie all'integrazione di parametri riabilitativi e funzionali.
Ottimizzazione dei percorsi riabilitativi, garantendo una presa in carico tempestiva e personalizzata.
Maggiore equità nei risarcimenti, basata su valutazioni più precise del danno e delle conseguenze funzionali.
Avanzamento della ricerca nel settore, con sviluppo di nuovi protocolli di valutazione interdisciplinari applicabili in ambito clinico e legale.